Storia della Missione Cattolica Italiana ad Aschaffenburg

Il 1° ottobre 1966, scelto direttamente dal Vaticano, arrivò da Trento ad Aschaffenburg padre Fernando Gaiardoni, padre francescano dei Minori. Proprio in questa data ebbe inizio, ben 50 anni fa, la Missione Cattolica Italiana in questa splendida cittadina. A causa del suo nuovo incarico, sostenne egli, a Roma, un corso intensivo di quattro settimane riguardo alla cultura tedesca, la sua struttura parrocchiale e soprattutto al suo personale perferzionamento della lingua. Già dal primo istante abitò nel convento dei Cappuccini di Aschaffenburg con 4 frati chierici e 2 frati laici. La più grande difficoltà che egli incontrò inizialmente fu la gestione dei membri della comunità italiana, i quali, arrivati in massa dall’Italia meridionale (circa 6000 persone), si recavano continuamente da lui a causa delle difficoltà incontrate con la nuova mentalità e la nuova lingua. Per loro si spese totalmente il giovane francescano, il quale non fu solo guida spirituale ma un vero e proprio assistete sociale, psicologo, interprete ed insegnante andando, per necessità, molto al di là del suo effettivo compito. Celebrò Sante Messe non solo in Aschaffenburg ma anche in tutti i paesi limitrofi, diede la possibilità di seguire corsi sulla Sacra Scrittura e sulla lingua tedesca, il tutto con una certa regolarità. Ma, nonostante tutti questi sforzi, a causa del ritorno in Patria, la comunità italiana si ridusse di numero ed arrivò a circa 3500 persone (comunque tantissime considerando il fatto che erano distribuite su un territorio di 150 km e il dispendio di energie per seguirle era enorme). Purtroppo nel 2001 accadde che il settantottenne padre Fernando ebbe un ictus e terminò il suo incarico. La Diocesi e la Delegazione si impegnarono a trovare un sostituto ma la momentanea triste conseguenza, fu la sospensione della Missione Cattolica Italiana ad Aschaffenburg e dintorni. Nel frattempo il Vescovo Paul Werner premiò padre Fernando conferendogli nell’ottobre 2001, la Medaglia “Liborius-Wagner” (nome del prete della diocesi di Würzburg che subì il martirio nel 1631), per l’assistenza spirituale alla Comunità Italiana. Successivamente l’attività riprese con la nomina di Dr. Jürgen Vorndran (per gli italiani don Giorgio), coadiuvato da Pfarrer Stefan Eirich (per gli italiani don Stefano) e il frate Minore Capuccino Pater Martin, come continuatori dell´opera cominciata con padre Fernando. All´inizio la comunità, su consiglio di don Giorgio, si incontrava una volta al mese nella Pizzeria Capri. Accadde in questo periodo che fu fondata la Comunità Cattolica Italiana dell’Untermain (CCIU). Nel 2002 fu organizzata per la prima volta la festa d’Avvento nella Franziskussaal del convento dei Cappuccini. Nel 2003 don Giorgio fece incontrare, una volta al mese, gli italiani, non più nella pizzeria ma in una stanza della Marienstift nella quale essi ebbero anche la possibilità di fare colloqui o festeggiare le varie ricorrenze; dal 2006 (grazie all´aiuto di don Giorgio e di don Stefano) essi potettero fare la festa d´Avvento, ogni anno, nel Martinushaus. In questo luogo, dal 2009, gli italiani ebbero anche la possibilità di radunarsi per i loro incontri mensili. Come già avveniva con padre Fernando, una volta al mese fu celebrata la Santa Messa in italiano da don Giorgio (sostituito all´occorrenza da don Stefano o padre Martin). All’inizio veniva celebrata nella Sandkirche, dal 2009 nella Kirche St. Agahta e dal 2010, con l’arrivo della Fraternità Francescana di Betania nel convento dei Cappuccini, nella Kapuzinerkirche. Ed é proprio questa nuova realtà francescana, composta da fratelli e sorelle, che oggi accompagna in tutto la Missione e il ruolo che prima era di padre Fernando e poi di don Giorgio, ora é stato ereditato da fra Alberto Onofri. Inoltre dal 2001 sono stati nominati anche 2 rappresentanti italiani della CCIU i quali sono incaricati di organizzare tutti gli eventi che si succedono durante l´anno. Dal 2001 al 2006 la portavoce fu la signora Anna Gigante e dal 2007 al 2016 il signor Luigi Fuso, i quali hanno svolto con responsabilità, dedizione ed efficienza il loro ruolo. Negli ultimi 15 anni, nella CCIU sono state molte le attività svolte per gli italiani che vivono ad Aschaffenburg e paesi limitrofi: festa d’Avvento, tombola, pettolata, scambio di auguri a Natale e Pasqua, festeggiamento delle ricorrenze più significative, feste d´estate nel giardino della Stiftskirche, grigliate e Klosterfest nel convento dei francescani, cineforum, concerti, visite guidate nelle piú belle cittá del circondario, lettura e spiegazione della Sacra Scrittura, catechesi per adulti, Sacramenti (compresa anche la preparazione) e Celebrazione Eucaristica, tutto in lingua italiana. Oggi la Missione di Aschaffenburg, guidata da fra Alberto Onofri e dalla Fraternità Francescana di Betania, continua le proprie attività affinché tutti gli italiani possano sempre vivere al meglio la loro fede, abbiano sempre qualcuno sul quale contare e possano sempre avere la possibilità di far parte di una grande famiglia.
Articolo: Corriere d`Italia gennaio 2017

Geschichte der Katholischen Italienischen Mission in Aschaffenburg 

Am 1. Oktober 1966 kam von Trient auf Empfehlung Roms Pater Fernando Gaiardoni, ein Franziskaner-Minorit, nach Aschaffenburg. Genau an diesem Datum ist vor 50 Jahren die Katholische Italienische Mission in dieser schönen Stadt gegründet worden. Auf seine neue Aufgabe hatte er sich in Rom durch einen vierwöchigen Intensivkurs über die deutsche Kultur (Mentalität), seine Pfarreistrukturen und vor allem durch die Verbesserung seiner deutschen Sprachkenntnisse gut vorbereitet. Von der ersten Stunde an wohnte er in dem Aschaffenburger Kapuzinerkonvent mit vier Patres und zwei Ordensbrüdern. Die größten Schwierigkeiten machten ihm anfänglich seine Gemeindemitglieder, die in Scharen aus Süditalien gekommen waren (rund 6000 berichtet er) und die wegen ihrer Sprache und Mentalität kaum von ihm verstanden wurden. Für sie engagierte sich der junge Franziskaner ernsthaft, nicht nur als Seelsorger, sondern auch als Sozialarbeiter, Psychologe und Dolmetscher und lernte in der Auswanderungspastoral, wie breit das Spektrum der Aufgaben eines Seelsorgers sein kann. Es wurden Gottesdienste und Bibelkurse in Aschaffenburg, Großostheim, Kleinheubach, Klingenberg, Lohr, Trennfurt, Stockstadt und Stadtprozelten angeboten, aber auch Gemeindefeste gefeiert, Wallfahrten veranstaltet, Dolmetscherdienst für Italiener bei der Polizei, im Gericht und Gefängnis unentgeltlich absolviert, nicht zuletzt Sprechstunden mit geistlicher Beratung gehalten und der Druck eines Pfarrbriefes realisiert. Obwohl seine Gemeinde in den 90er Jahren auf etwa 3500 Gemeindemitglieder geschrumpft war, fiel es ihm wegen häufıgeren Erkrankungen schwer, sie kontinuierlich auf einem Territorium von 150 km Durchmesser betreuen zu können. Deshalb beschloss der 78-jährige Pater Gaiardoni nach einem Schlaganfall im April 2001 aufzuhören. Die Diözese Würzburg und die Delegation der italienischen, katholischen Gemeinden bemühten sich vergeblich um einen Nachfolger. Die Konsequenz war nun die Schließung der Mission. Bei der Verabschiedung in Aschaffenburg händigte Prälat K. Rost dem ausscheidenden Pater Gaiardoni für seine seelsorgerische Begleitung der italienischen Gemeinden einen Brief von Bischof Paul Werner mit der Liborius-Wagner-Plakette aus. In eingeschränktem Maße wurde die weitere Betreuung der Italiener in der Stadt Aschaffenburg von zwei bereitwilligen deutschen Pfarreien übernommen. Mit dem Weggang von Padre Fernando wäre die italienische Seelsorge verschwunden, wenn damals nicht Dr. Jürgen Vorndran, für uns Don Giorgio, Pfarrer Stefan Eirich, von uns Don Stefano genannt, und ab und zu Pater Martin von den Kapuzinern, die italienische Seelsorge bereitwillig übernommen hätten. Auf Vorschlag von Don Giorgio Ende 2001 trafen sich von nun an einige Italiener monatlich in der Pizzeria Capri, damals Ecke Elisenstraße/Glattbacher Überfahrt. In dieser Zeit wurde die CCIU gegründet. Unsere erste Adventsfeier fand am 1. Dezember 2002 im Franziskussaal der Kapuziner statt. Ab 2003 organisierte uns Don Giorgio einen Raum im Marienstift, in dem wir uns zu unseren monatlichen Besprechungen und zu verschiedenen Bastelabenden treffen konnten. Ab 2006 feiern wir dank Don Giorgio und Don Stefano die jährliche Adventsfeier im Martinushaus. Ab 2009 bis heute haben wir auch die Möglichkeit, uns dort monatlich zu treffen. Wie schon von Pater Fernando praktiziert, hat auch Don Giorgio für die Italiener einmal im Monat eine Heilige Messe in italienischer Sprache zelebriert. War er verhindert, dann ist Don Stefano oder Pater Martin eingesprungen. Die Heilige Messe fand anfangs in der Sandkirche und ab 2009 in der Kirche St. Agatha statt. Mit der der Ankunft der Franziskanischen Gemeinschaft von Betanien im Konvent der Kapuziner finden seit Juni 2010 die Gottesdienste in der Kapuzinerkirche St. Elisabeth statt. Und es ist genau diese neue, franziskanische Realität, bestehend aus Brüdern und Schwestern, die heute die Mission in allem begleiten. Und die Rolle, die zuerst von Pater Fernando und danach von Don Giorgio ausgefüllt wurde, hat nun Pater Alberto Onofri geerbt. Von 2001 bis 2006 war die Vorsitzende der CCIU Frau Anna Gigante und seit 2007 bis 2016 ist der Vorsitzende der CCIU Herr Luigi Fuso. In den letzten 15 Jahren wurde von der CCIU einiges organisiert: Bastelabende an Weihnachten oder Ostern, Adventsfeiern, jährliches Sommerfest im Garten der Stiftskirche (mit dem Weggang von Don Giorgio weiter angeboten als Grillfest, das jetzt im Klostergarten stattfindet), Cineforum (Filme in italienischer Sprache über Migrationsthemen mit Diskussion), Feier der „50. Jahre Italiener in Aschaffenburg“ mit Bilderausstellung im Rathaus und Konzert im Martinushaus, Ausflüge und verschiedene Führungen (z.B. Residenz Würzburg, Würzburger Dom, Bibelhaus Frankfurt, Seligenstadt, Main Echo, Papierfabrik Sappi, Firma Linde, Stiftskirche und Altstadt von Aschaffenburg). Daneben gab es die regulären seelsorgerlichen Aufgaben:  Feiern der heiligen Messe, Vorbereitung und Spenden der Sakramente, persönliche geistliche Begleitung, Bibellektüre und Katechesen für Erwachsene.
Dank Br. Alberto Onofri und der Franziskanischen Gemeinschaft von Betanien kann heute die Mission von Aschaffenburg ihre Aktivitäten weiterführen, sodass alle Italiener miteinander im Glauben wachsen können und immer jemanden haben, auf den sie zählen können. Sie haben die Möglichkeit, Teil einer großen Familie sein zu können.

MCI Aschaffenburg/Untermain

 63739 Aschaffenburg
  (Diocesi Würzburg)
  Kapuzinerplatz 8
  (h 10.00-12.30 / 15.30-17.30)
  Tel. +49 (0)6021-583920
  Fax +49 (0)6021-5839221
[email protected]
[email protected]
Responsabile:
P. Alberto Onofri
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 Sante Messe

Aschaffenburg
Kapuzinerkirche
: ogni prima
domenica del mese alle 11.30

Würzburg: ogni domenica nella
cappella della Missione alle 17.30
Virchowstr. 20
97072 Würzburg

Schweinfurt
Casa di Reposa ,,Maria Frieden“
St. Anton-Str. 12
97422 Schweinfurt
Date 2017
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Fenster der Kirche im Mutterhaus der Franziskanischen Gemeinschaft von Betanien in Terlizzi